Questo mese esploreremo insieme l’ortodonzia, una delle discipline odontoiatriche più diffuse e conosciute.
Ortodonzia dal greco orthos=dritto e odontos=dente, è la scienza che si occupa della posizione anomale dei denti.
Dallo studio del caso alla terapia utile per migliorarne non solo l’estetica ma anche la masticazione e la fonazione.
Scopriamo insieme l’A B C!
Chi è l’ortodontista?
L’ortodontista è la figura medica specializzata nella diagnosi, nel trattamento delle irregolarità dentali/facciali e nella prevenzione.
Quanto dura un trattamento ortodontico?
La durata dipende dalla complessità e dall’obiettivo da raggiungere, ogni situazione è diversa e va affrontata singolarmente attraverso un adeguato studio del caso.
É necessario sottoporsi a visite diagnostiche per individuare il trattamento più adatto e definire i tempi necessari alla risoluzione del problema.
Indicativamente, salvo eventuali complicazioni o situazioni particolari, un trattamento ortodontico nei bambini è della durata di circa un anno, mentre negli adolescenti/adulti può superare anche i due anni.
Dopo la terapia ortodontica i denti possono tornare nella loro posizione originale?
Si, infatti fondamentale non è solo il trattamento ortodontico, ma anche il successivo mantenimento attraverso una vera e propria “contenzione” che consideriamo parte integrante della terapia a cui vanno accostate le importanti visite di controllo periodiche.
Esistono diverse tipologie di trattamento ortodontico?
Esistono due tipologie:
- Tradizionale: è il classico apparecchio fisso costituito da placchette o brackets, posizionati tramite un apposito adesivo sui singoli denti e da un filo metallico che passa dentro ognuno di questi con legature elastiche o metalliche che lo tengono fermo. Ed è proprio il filo stesso che esercita una forza sui denti fino a raddrizzarli perfettamente.
- Invisibile: attraverso una serie di allineatori trasparenti personalizzati si riallineano gradualmente i denti correggendo anche numerose malocclusioni. Il vantaggio principale è la possibilità di gestirlo in autonomia e toglierlo per occuparsi dell’igiene orale quotidiana, mangiare, ed altro. E’ molto importante essere costanti nell’ indossarlo scrupolosamente per le ore suggerite, senza eccezioni.